Info Tantra – Ieri e Oggi
Info Tantra – Ieri e Oggi
LE ORIGINI
Il Tantra, in principio, sarebbe nato come una vera e propria via esoterica e spirituale, anche se non è possibile stabilirne con certezza le origini. E’ plausibile che risalga fino alle culture sciamaniche matriarcali di oltre 5000 anni fa. I primi testi tantrici scritti risalgono invece al v secolo D.C. Il tantrismo in realtà non è una religione codificata, anche se una parte significativa delle religioni orientali vi ha attinto per la propria Via. Esso è un movimento spirituale che ha assunto svariate e molteplici caratteristiche in relazione alla società e alla cultura da cui veniva abbracciato in un determinato momento storico. In tempi recenti, il Tantra è pervenuto fino all’ Occidente: negli anno 70 Osho, mistico e guida spirituale indiana, parlando esplicitamente delle pratiche sessuali contenute in un testo antico, creò le premesse per far conoscere il Tantra al grande pubblico. Per l’Occidente abituato alla repressione della fisicità, scoprire che si poteva includere il piacere in un percorso spirituale fu una sorta di rivoluzione. Successivamente la sua allieva Margot Anand, combinando alcuni dei principi tantrici tradizionali con metodi tratti dalla bioenergetica, dalla psicologia e dalla sessuologia, diede inizio alla corrente neotantrica attuale. Quindi la conoscenza del Tantra è arrivata a noi attraverso l’interpretazione di Margot Anand e il termine è stato utilizzato sia in riferimento al Tantra antico e tradizionale sia al Neo-Tantra, generando quel fraintendimento così comune fra tradizione originaria e rivisitazione occidentale che tanto scandalizza i “puristi” della disciplina.. Nel Neo-Tantra attualmente si possono trovare diversi percorsi ben strutturati, rielaborati per noi occidentali ma comunque validi e coerenti con il pensiero proposto e che possono includere il massaggio come pratica accessoria. La differenza sostanziale è che, mentre nei testi tantrici indiani antichi, le pratiche descritte sono legate alla visione spirituale indù e hanno come fine ultimo di ottenere la liberazione dal ciclo delle incarnazioni,nel Tantra contemporaneo l’obiettivo che si persegue è un’esperienza di vita più soddisfacente, concretizzabile sia nel realizzare una sessualità più appagante che nel migliorare la capacità di percepire l’amore, sia di coppia che in senso più esteso.
MA CHE COSA E’ DAVVERO?
Definire cosa è il vero Tantra e cosa non lo è già di per se diventa problematico, in quanto checchè se ne dica nessuno in occidente pratica davvero il Tantra “originale”. Il Tantra ha subito nel corso della storia molte influenze e ne esistono varie correnti : Tantra indù, Tantra buddista, Tantra taoista… Qui da noi oggi si parla più propriamente di Neotantra, perchè vengono utilizzate solo una parte delle antiche tecniche, legate all’energia sessuale e alla sessualità, che sono state rielaborate per renderle più laiche e fruibili al mondo contemporaneo. Un pò come è successo con la Mindfulness che utilizza scientificamente tecniche dei monaci buddisti o anche col massaggio californiano che è stato creato negli anni 70 partendo come base da vari tipi di massaggi olistici orientali.
Il Tantra contemporaneo è quindi approdato in Occidente in tempi recenti e secondo me per tutto ciò che ruota intorno a questo mondo, più che tra vero e falso Tantra, si dovrebbe distinguere un Tantra fatto bene, con competenza e dedizione da un Tantra fatto male o improvvisato.
Sono quasi del tutto d’accordo con l’utente di un forum che scrive: ” il sesso nel Tantra è una meditazione. In quanto tale, qualunque operatice vi pratichi una sessione di 1 ora, non è Tantra. Il Tantra richiede più tempo. Può darsi che usi tecniche Tantra, ma non è Tantra”.
E’ vero che il sesso nel Tantra è meditativo e richiede tempi lunghi, ma a prescindere dalla durata temporale qualsiasi tipo di attività sessuale all’interno di una sessione non è Tantra semplicemente perchè richIederebbe la conoscenza DA PARTE DI ENTRAMBI della meditazione, della respirazione, delle tecniche tantriche e molto altro per poter essere definito tale.
Per quanto riguarda i vari tipi di massaggi, può essere molto difficile trovare un professionista competente di massaggio tantrico. Non esiste uno standard vero e proprio e ogni operatore può offrire qualcosa di diverso. Il validissimo massaggio tantra kashmiro o yoga del tocco è uno dei più insegnati nei corsi dei centri tantrici italiani più blasonati, insieme al massaggio dei 5 elementi che è similare. Se le sue origini siano effettivamente indiane o occidentali (ma è verosimile la seconda ipotesi) è ancora oggi tema dibattuto.
Un altro tipo di massaggio Tantra che include il bodymassage è probabilmente di origini occidentali (tedesche?) e nasce dalla fusione di tecniche tantriche, psicologia bioenergetica, terapia sessuale e vari tipi di massaggio olistico. E’ quello che viene più commercialmente sfruttato ma non sempre ben eseguito, nei vari centri massaggi nostrani. Richiederebbe che colui che massaggia assumesse un particolare atteggiamento accogliente e meditativo e anche solo per ottenere questo si dovrebbe partire da un’ ottima preparazione personale. Concludendo… è Tantra, non è Tantra? Si e no… Alla base di qualsiasi gestore di centri olistici e anche di ogni operatore/ operatrice di massaggio ci dovrebbe essere prima di tutto un interesse reale a compiere un percorso, serio e strutturato e non una semplice improvvisazione a scopo commerciale. Teniamo comunque presente che anche tutto quello, di valido, bello, spirituale che si insegna nei corsi “seri” è Neotantra… quindi troviamo il risultato della fusione del Tantra con altre discipline quali meditazione, PNL, rebirthing, ecc. Il Tantra sembra essere una via mutevole che sfugge da sempre alle definizioni e che ancora adesso come in passato è in continua evoluzione